Mese di Marzo sull’Italia caratterizzato da un inizio all’insegna di impulsi perturbati in scorrimento alle basse latitudini, con piogge localmente abbondanti sui settori del Centro-Nord. In seguito la possibile interferenza dell’anticiclone delle Azzorre verso Nord-Est potrebbe innescare una circolazione Nordorientale, alimentando una lacuna barica sul Mediterraneo; tempo più asciutto al Nord e settori tirrenici, mentre l’instabilità si concentrerà al Sud e Medio Adriatico. Temperature che risulteranno attorno le medie mensili, con probabili momentanei scarti al di sotto della norma durante la prima parte del mese di Marzo 2017, complice le condizioni meteo previste perturbate. Vi invitiamo comunque a seguire tutti i prossimi aggiornamenti per il mese di Marzo 2017.
- Eliminare le protezioni invernali, innaffiare e ripulire le chiome da rami e foglie secche
- interrare i bulbi a fioritura estivo-autunnale
- ultimare l’impianto di rosai a radice nuda
- procedere con la messa a dimora di alberi, arbusti, conifere e rampicanti
- somministrare concime a lenta cessione ad alberi e arbusti
- terminare la potatura di alberi e arbusti
- seminare il nuovo prato o riseminare le zone rovinate, dopo aver pulito e rullato il terreno
- trattare il tappeto erboso con prodotti rinverdenti e concimi a lenta cessione
- controllare l’impianto di irrigazione
- procedere con la messa a dimora dei nuovi fruttiferi
- ultimare le operazioni di potatura e legatura dei rami
- distribuire concime al tronco dei fruttiferi sarchiando il terreno al piede
- semine in letti caldi: basilico, cavolo estivo, melanzana, peperone, pomodoro, sedano, zucchino
- semine in piena terra: bieta, carota, cipolla, lattuga, piselli, pomodoro, porro, prezzemolo, rapa, ravanello, spinacio, valeriana, zucca
- piantagioni e trapianti: bulbilli di cipolla, fave, prezzemolo, ravanello
- rinvasare le piante che lo richiedono in vasi appena più capienti dei precedenti, per le altre sostituire lo strato superficiale di terriccio con altro fresco
- concimare tutte le piante e aumentare intensità e frequenza delle innaffiature a seconda delle esigenze delle specie diverse
- controllare l’eventuale presenza di parassiti e se necessario trattare con anticrittogamici o insetticidi